Le tradizionali celebrazioni del Columbus Day (commemorazione dell'arrivo di Cristoforo Colombo nel Nuovo Mondo, il 12 ottobre 1492), che ogni anno coinvolgono la comunità italiana di New York e del New Jersey, lo scorso 17 ottobre sono state arricchite da un nuovo evento, svoltosi al prestigioso The Venetian di Garfield: una “Festa Italiana” nata in Calabria da un’idea dell’imprenditore italoamericano Franco Matina (società Mediterranean Heart LLC) e dell’Associazione Professionale Cuochi Calabresi, presieduta dal prof. Giuseppe Sgrò, che ha inteso rendere omaggio all'importante contributo fornito all'interno della società americana dalla comunità calabrese e al ruolo che la cultura e le tradizioni della nostra Regione, e dell’Italia in generale, hanno avuto nella formazione dell'odierna identità americana.
Oltre che un tributo ai successi dei calabresi d’America, la serata è stata un’occasione per promuovere il patrimonio storico, culturale e gastronomico calabrese. Accompagnate dalla proiezione di suggestive immagini del suo territorio e delle sue eccellenze, sono state presentate le migliori espressioni dell'artigianato e della gastronomia della Calabria: gli chef dell’Ass. Prof. Cuochi Calabresi Mimma Costantino e Marco Versace (v. foto sopra) hanno deliziato i 400 ospiti presenti preparando, durante il cocktail hour, una loro interpretazione della struncatura tradizionale, fornita per l’occasione dalla ditta Torre di Gioia Tauro (RC). Il sontuoso buffet e l’elegante cena di gala, curate dalla delegazione di New York dell’Ass. Prof. Cuochi Calabresi, sono state impreziosite da una degustazione di torrone fornito dalla Pasticceria Scutellà di Delianuova e di torrone IGP Careri e Cardone di Bagnara Calabra; quest’ultimo ha anche fatto scoprire agli ospiti americani il suo delizioso gelato artigianale al torrone, mentre il brindisi finale ha avuto come protagonisti l’Amaro del Capo della celebre Distilleria Caffo di Limbadi (VV) e il prosecco organico dell’Azienda Vinicola Anna Spinato di Ponte di Piave (TV).
La cena di gala è stata un’ideale cornice per consegnare significativi riconoscimenti ad alcuni italo-americani che hanno conseguito importanti successi professionali o sociali: in primo luogo è stato conferito il premio di “Man of the year” (Uomo dell’anno) a Joseph Lagana, giovane politico originario di Seminara (i genitori partirono per gli Stati Uniti alla fine degli anni '60) eletto nel 2018 senatore dello stato del New Jersey. Alla premiazione ha presenziato anche il sindaco di Seminara, dott. Carmelo Arfuso, che ha consegnato al giovane senatore un riconoscimento da parte della città di Seminara, a cui Lagana è orgogliosamente e profondamente legato.
Il sindaco Arfuso ha inoltre consegnato un riconoscimento ufficiale a nome di tutta la cittadinanza seminarese a Pasquale Maisano, imprenditore che molto si è prodigato per la raccolta di fondi destinata alla ristrutturazione della Chiesa dedicata a Maria S.S. Addolorata di Barritteri di Seminara (RC). Il primo cittadino ha colto l’occasione per illustrare un nuovo interessante progetto finalizzato a far conoscere la terra d’origine delle proprie famiglie ai figli e ai nipoti dei calabresi emigrati negli Stati Uniti, mediante un tour, di durata variabile, che preveda visite ai siti di maggior interesse storico e culturale della Costa Viola.
Con l’intenzione di onorare simbolicamente tutti gli imprenditori che, con il loro impegno e il loro sacrificio, hanno dato vita in America a floride realtà aziendali, è stato consegnato, nel decennale della scomparsa, un premio in memoria di Antonio Matina all’omonimo nipote Antony.
Come riconoscimento per l’attaccamento alla madrepatria dimostrato da tutte le comunità calabresi, sempre vive e pulsanti nel New Jersey e a New York, nonostante la grande distanza dall’Italia, è stato premiato il presidente del Calabria National Forum Antonio Ligato.
Altri premi sono stati conferiti all’impeccabile conduttore della serata, Tony Pasquale, la “voce degli italiani d'America”, speaker di Radio ICN New York, che ogni giorno, da decenni, collega l’Italia con la costa est degli Stati Uniti (New Jersey, Connecticut e la metropoli di New York) attraverso la sua trasmissione Ciao Tony, e a Romina Perri, giovanissimo talento musicale reso celebre dal programma "America's Got Talent": la sua voce ha commosso i presenti con una coinvolgente interpretazione degli inni nazionali americano e italiano.
Gli organizzatori hanno conferito dei riconoscimenti anche a tutti i collaboratori che hanno reso possibile la realizzazione dell’evento, in particolare le signore Carmela Matina e Romina Esposito.
Tutti i momenti più importanti della serata sono stati sottolineati dalle note della band calabrese Hostaria Numeroquattro, che ha divertito e fatto ballare tutti gli ospiti della prima edizione della Festa Italiana con un vivace mix di musica popolare, famosi brani della tradizione italiana e cabaret.
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